La morte di Sant'Antonio: una questione ancora aperta

Intervengono 
prof. Gaetano Thiene - Università degli Studi di Padova
padre Luciano Bertazzo - Direttore del Centro Studi Antoniani
prof. Ernesto Damiani e prof. Pompeo Volpe - autori del lavoro: "The Death of Saint Anthony of Padova: a retrospective analysis".

Modera
prof. Vincenzo Milanese - università degli Studi di Padova

 

 

Centro Congressi del MUSME - Padova 
29 novembre 2021 - ore 17.30

Evento gratuito
Prenotazioni su www.musme.it

 

Sant’Antonio (1195-1231) è conosciuto in tutto il mondo come il Santo di Padova. Quest’anno ricorrono gli 800 anni del suo arrivo in Italia.

La sua vita è stata narrata da fonti agiografiche contemporanee che riportano dettagli di malattie remote e degli ultimi giorni di vita.
Due fonti primarie hanno riferito che Sant’Antonio di Padova era affetto da idropisia. Poiché in senso moderno l’idropisia indica un edema generalizzato (anasarca), un recente lavoro del 2016 ha riproposto l’ipotesi che Sant’Antonio di Padova sia morto per insufficienza cardiaca congestizia. Tale ipotesi medica è discussa in un dibattito tra studiosi ed esperti anche della biografia del Santo sulla base delle fonti contemporanee e dei dati medico-antropologici emersi nella più recente ricognizione del corpo del Santo realizzata nel 1981. L’indagine storico-medica è, quindi, finalizzata al ritrovare una memoria non solo della vicenda personale del Santo ma anche del suo stile di vita e, più in generale della salute e delle malattie all’inizio del XIII secolo.