Rivista LXV (2025) - fasc. 3
ABSTRACT
In the tradition of the Franciscan Order, Anthony is also the first teacher of the brothers to whom St. Francis entrusted the mission of teaching preachers. His sermons, the "Sermones", are testimony to the intellectual activity and faith of St. Anthony.
This article analyzes one of the Marian sermons of St. Anthony: ‘‘For the Assumption of the Blessed Virgin Mary’’. The aim of the conducted research is to present the teachings of the Evangelical Doctor about the end of the earthly life of Our Lady and her eschatological glory. The focus is on the language of the sermon: that is, the words that St. Anthony uses to describe his idea of Marian eschatology. The compilation of the richness of Latin terminology aims to show the originality and meaning of the Franciscan thought. The scientific achievements and spiritual heritage of St. Anthony were appreciated by Pope Pius XII, who quotes the words of the ‘‘Sermon on the Assumption of the Blessed Virgin Mary’’ during the proclamation of the dogma of the Assumption of the Blessed Virgin Mary.
Keywords: Mariology; St. Anthony of Padua; Assumption of the Blessed Virgin Mary; Medieval Latin.
SOMMARIO
Nella tradizione dell’Ordine Francescano, Antonio è anche il primo maestro dei frati a cui San Francesco affidò la missione di insegnare ai predicatori. I suoi sermoni, i Sermones, sono testimonianza dell’attività intellettuale e della fede di sant’Antonio.
Questo articolo analizza uno dei sermoni mariani di sant’Antonio: «Per l’Assunzione della Beata Vergine Maria». Lo scopo della ricerca condotta è quello di presentare gli insegnamenti del Dottore Evangelico sulla fine della vita terrena della Madonna e sulla sua gloria escatologica. L’attenzione è focalizzata sul linguaggio del sermone: cioè sulle parole che sant’Antonio usa per descrivere la sua idea di escatologia mariana. La raccolta della ricchezza della terminologia latina mira a mostrare l’originalità e il significato del pensiero francescano. I risultati scientifici e l’eredità spirituale di sant’Antonio furono apprezzati da papa Pio XII, che cita le parole del «Sermone sull’Assunzione della Beata Vergine Maria» durante la proclamazione del dogma dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
Parole chiave: Mariologia; Sant’Antonio di Padova; Assunzione della Beata Vergine Maria; Latino medievale.
SOMMARIO
La Nota offre il percorso biografico e culturale del francescano conventuale siciliano Vito Piazza (1530-1601). Pur nell’assenza di varie notizie certe sul suo percorso biografico è certa la sua presenza come baccelliere nello Studio del convento del Santo a Padova dal 1550 al 1553. Docente in altri Studi dell’Ordine, lasciando opere filosofiche secondo la tradizione scotista, negli ultimi anni della vita si dedicò particolarmente alla predicazione lasciando testimonianza in opere a stampa.
Parole chiave: Vito Piazza ofmconv. predicatore; Padova; Studio; Convento di Sant’Antonio, Filosofia scotista
ABSTRACT
The Note provides a biographical and cultural overview of the Sicilian Conventual Franciscan Vito Piazza (1530-1601). Although there is a lack of reliable information about his life, it is certain that he was a bachelor at the Conventual Studium in Padua from 1550 to 1553. A teacher in other Studia of the Order, he left behind philosophical works in the Scotist tradition. In the last years of his life, he devoted himself particularly to preaching, leaving behind a legacy in printed works
Keywords: Vito Piazza ofmconv. preacher; Padua; Studium; Convent of St. Anthony; Scotist Philosophy.
SOMMARIO
In occasione degli 800 anni del Cantico di frate Sole (1225-2025), l’intervento vuole presentare un excursus storico delle sue intonazioni: da quella non pervenuta creata in regime di tradizione orale dallo stesso san Francesco, su cui si riflette con i criteri propri dell’etnomusicologia e con la guida delle Fonti Francescane, alla lettura di alcune creazioni del XX secolo, condotta enucleando percorsi di interpretazione musicale del testo. Se pur in presenza di linguaggi molto diversificati, emerge tendenzialmente la ricerca di una scrittura ‘‘povera’’ come adesione al segno più alto della scelta di Francesco.
Parole chiave: San Francesco; Cantico di frate Sole; Cantico delle creature; Musica; Storia.
ABSTRACT
On the occasion of the 800th anniversary of the Canticle of Brother Sun (1225- 2025), the talk aims to present a historical excursus of its intonations: from the unreceived one created in oral tradition by Saint Francis himself, on which we reflect with the criteria proper to ethnomusicology and with the guidance of the Franciscan Sources, to the reading of some 20th century creations, conducted by enucleating paths of musical interpretation of the text. Although in the presence of very diverse languages, there tends to emerge the search for a ‘‘poor’’ writing as an adhesion to the highest sign of Francis’ choice.
Keywords: Saint Francis; Canticle of the Sun; Canticle of the Creatures; Music; History.
SOMMARIO
La nota offre una presentazione e una contestualizzazione di tre recenti volumi nati entro il progetto dell’Edizione nazionale delle fonti francescane: la monografia di Gaia Sofia Saiani sulla Compilazione Little (Oxford, Bodleian Library, Lat. Theol. D 23); l’edizione, per le cure di Daniele Solvi, della Compilazione toscana trasmessa dal ms. Roma, Biblioteca della Pontificia Università Antoniana, 1; lo studio della tradizione manoscritta e della storia della tradizione delle opere di santa Chiara, condotto da Patrizia Stoppacci.
Parole chiave: Compilazioni francescane; Santa Chiara; Filologia mediolatina.
ABSTRACT
This paper presents and contextualises three recent volumes published as part of the National Edition of Franciscan Sources project. Gaia Sofia Saiani’s monograph on the Little Compilation (Oxford, Bodleian Library, Lat. Theol. D.23); the edition of a Tuscan Compilation transmitted by ms. Rome, Library of the Pontifical Antonian University, 1 (edited by Daniele Solvi); and Patrizia Stoppacci’s study of the manuscript tradition and the history of the tradition of works by Saint Chiara.
Keywords: Franciscan Compilations; Saint Chiara; Medieval latin philology.
SOMMARIO
Facendo consapevolmente da ponte tra tardo Quattrocento e Seicento inoltrato, il volume di Michele Camaioni, Il governo dei pulpiti. Predicatori, potere e pubblico nell’Italia della prima età moderna (2024), rappresenta l’accesso ideale per interrogarsi, in maniera rinnovata, sul ruolo giocato dalla predicazione, individuata quale aspetto inaggirabile della società dell’epoca. Percorrendo tale volume, se ne sottolineano le potenzialità per la ricerca con particolare attenzione alle tensioni tra predicatori e inquisizione e alle strategie comunicative e drammatiche che plasmano la predicazione quale ‘‘rituale dal finale aperto’’, forza di disciplinamento sociale, certo, ma capace di anche improvvise lacerazioni dell’ordine dominante. ‘‘Un potere fragile’’ che richiedeva un ‘‘governo difficile’’.
Parole chiave: Predicazione; Età moderna; Italia; Inquisizione; Comunicazione; Monti di Pietà.
ABSTRACT
Consciously spanning from the late XVth century to the early XVIIth century, Michele Camaioni’s book, Il governo dei pulpiti. Predicatori, potere e pubblico nell’Italia della prima età moderna (2024), provides an ideal introduction to the role played by preaching, identified as a crucial aspect of the society of the time. Analyzing this volume, this essay highlights its potential for further research, with particular attention to the tensions between preachers and the Inquisition as well as to the communication and ‘dramatization’ strategies that shaped preaching as an ‘‘open-ended ritual’’; preaching certainly was a force for social discipline, but also able of suddenly threatening the dominant order. A ‘‘fragile power’’ that required a ‘‘difficult government’’.
Keywords: Preaching; Early Modern Italy; Inquisition; Communication; Monti di Pietà.