La grande Croce di Gian Francesco Dalle Croci. Arte rinascimentale e committenza francescana

Il testo raccoglie una ricca documentazione fotografica e uno studio dettagliato di M. Collareta sulla grande croce processionale ubicata nella chiesa di San Francesco in Brescia. Dal tesoro della chiesa, costituito da paramenti finissimi, ricamati in oro e argento, da vasi sacri e dalle croci d'altare, cesellate in argento, è rimasta per miracolo questa imponente croce del XVI secolo, sottratta ai saccheggi subiti nel tempo dalla chiesa. La croce rappresenta una delle committenze artistiche volute dal Ministro generale dell'Ordine dei Minori Francesco Sansone "de Brixia" (1414-1499). Il piedistallo è formato da una base di legno, che porta da una parte uno scudetto d'argento con lo stemma Sanson, e dall'altra una targhetta con l'iscrizione: "Franciscus Sanson brix. Minorum XXV annos Minister Generalis - mandato crucem hanc - divo Francisco anno salutis MD". Vi è un globo argenteo di forma elittica, circondato da una fascia dorata, nella quale sono intercalate sedici piccole tavolette - santi, angeli, fogliami, ecc. La croce di lamina d'argento con dorature è tutta uno splendore di busti e di statuette a basso e alto rilievo, di medaglioni incisi, contornati da eleganti cornici con sfondi a smalto policromi. La faccia anteriore porta al centro il Crocifisso, intorno a destra il busto di san Bonaventura, a sinistra quello di san Ludovico; in alto il simbolico Pellicano, in basso santa Maria Maddalena, sotto la quale si legge: "lacrimis meis vici invincibilem". Ai fianchi, sopra due supporti si ergono due statuette: la Vergine Madre e san Giovanni Evangelista con gli occhi alzati, in atto pietoso, al Divino Salvatore.

The text collects rich photographic documentation and a detailed study of the great processional cross by M. Collareta, found in the church of Saint Francis in Brescia. Miraculously spared from the looting of past centuries, this impressive cross from the 16th century is located in the treasury of the church which also contains extremely fine vestments embroidered in gold and silver and sacred vessels and altar crosses chiseled in silver. The pedestal is a wooden base that on one side has a silver coat of arms of the Sanson family, and on the other has a small plaque with the inscription "Franciscus Sanson brix. Minorum XXV annos Minister Generalis - mandato crucem hanc - divo Francisco anno salutis MD". There is an elliptical silver globe, surrounded by a golden band in which are 16 small tablets are placed – saints, angels, leaves, etc. The cross of silver with gilding is a series of busts and statues in low and high relief, and inscribed medallions surrounded by elegant cornices with polychrome enameled backgrounds. The anterior represents a crucifix at the center; to the right is a bust of St. Bonaventure; to the left is a bust of St. Ludovico; above is a symbolic pelican and below is St. Mary Magdalene under whom is the inscription: "lacrimis meis vici invincibilem". On the sides, above the two supports, are two statues: the Virgin Mary and St. John the Evangelist with their eyes raised in pity of the Divine Savior.