Concerto

Memorie in Musica
Concerto d'organo e voci 

in memoria di p. Bernardino Rizzi OFMConv. (1871-1968) nel 50° della morte

con
Cristina Antonini, organo
Giulia Pattaro, soprano
Eddy Manfroi, tenore
Miguel Sommaggio, basso

Musiche di p. Bernardino Rizzi

Basilica del Santo - venerdì 15 giugno - h 20.45

Ingresso libero, fino a esaurimento posti

 

BERNARDINO RIZZI
Rizzi nacque a Cherso, isola dell’Istria. Da giovane si fece francescano minore conventuale, Ordine dai molti grandi musicisti. Studiò gregoriano, contrappunto e fuga, composizione. Nel 1921 compose “Carnaro” poema sinfonico patriottico dedicato a D’Annunzio. A seguito di problemi politici si trasferì a Cracovia (1922-1932), dove raggiunse grande popolarità ed ebbe molti discepoli pur proclamandosi sempre italiano. Presso la chiesa francescana fondò due Cori divenuti famosi; insegnò in altrettanti Conservatori ed ebbe a sua disposizione due complessi orchestrali. Fu questo un periodo fecondo: compose grandi opere e brevi pagine come le Pastorali su antichi e nuovi temi.
Nel settimo centenario di Sant’Antonio del 1931 gli fu richiesto un oratorio per le commemorazioni padovane. Rivelò in questo e in altri lavori una concezione del tutto nuova in cui si fondano descrizioni impressionistiche e coloristiche con una armonizzazione innovativa e personalissima. Adottò e dimostrò un sistema che allarga le possibilità sonore armoniche e melodiche. Lo chiamò Pancordismo e lo presentò in un libro che lo spiega e lo illustra con esempi e citazioni. Ritornato in Italia non fu valorizzato e visse presso la Basilica dei Frari a Venezia dove compose innumerevoli opere, messe, liriche, brani orchestrali, canzoni e oratori, tra i quali la Messa Angelica, Trittico Dantesco, Frate Francesco, Paolo di Tarso, Il Santo, Via Crucis, con la collaborazione di p. Giovanni Luisetto, autore dei testi e promotore del suo lavoro. All’organo dei Frari compose il Trittico della trinità dove emerge la grandezza del suo genio, unito alla profondità teologica e mistica. Pagine talvolta soffuse di grazia, di incanto descrittivo, di ricchezza di colori, di potenza e splendore. 

 

Trittico della Trinità, descrizione per organo
1 La creazione (Acqua e luce): La terra era inerte e vuota. Sorgenti. Sia la Luce! – Lo Spirito di Dio si libra sulle acque – Mari placidi – Fiumi – Dialogo tra Dio e l’anima – Parla il Padre Celeste (annunciato da lampi, tuoni e folgori) – Ogni spirito dica lode al Signore!
2 Il Cristo: Il Verbo di Dio si è fatto carne – Egli è la Luce che splende nelle tenebre – Egli è l’Aspettato delle genti – Notte di stelle – Natale – Gesù fanciullo – L’apostolato – Gesù nell’Orto (allontana da Me questo calice) – La cattura – La passione – Sotto la croce - Stabat Mater dolorosa – Alba di Risurrezione. Alleluia! – Cristo risusciti nei nostri cuori.
3 Lo Spirito Santo: S’udì dal cielo un tuono come di vento impetuoso – Lingue di fuoco sugli apostoli – Trillo di luci – Corale di ringraziamento – Spirito di Intelligenza – Spirito di Timor di Dio – Spirito d’Amore – La Pentecoste!

Melodie Sacre
Miseremini mei: Miseremini mei, miseremini mei saltem vos amici mei, miseremini mei. Quia manus Domini tetigit me. (Abbiate pietà, abbiate pietà di me almeno voi amici miei perché la mano del Signore mi toccò).
Salve Regina: Salve Regina, Mater misericordiae; vita, dulcedo et spes nostra, salve! Ad Te clamamus, exules filii Hevae. Ad Te gementes et flentes in hac lacrimarum valle. Eia ergo advocata nostra, illos tuos misericordes oculos ad nos converte-. Et Jesum, benedictum fructum ventris tui. Nobis post hoc exilium estende. O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.
Ave Maria: Ave Maria gratia plena Dominus tecum. Benedicta Tu in mulieribus et benedictus fructus ventris tui Jesus. Sancta Maria Mater Dei ora pro nobis peccatoribus nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
Se la Nebbia d’un dì: Se la nebbia d’un dì la retta via smarrir ti fece che al Signor conduce, del volto di Maria leva lo sguardo a contemplar la luce penitente dal luogo ove s ‘espia, si studia, si lavora e si produce, fervida innalza una preghiera pia che il gemito riduce dell’anima che attende in prigionia.
O Jesu mi dulcissime: O Jesu mi dulcissime spes suspirantis animae Te quaerunt piae lacrimae Te clamor mentis intimae. Mane nobiscum Domine illustra tuo lumine pulsa mentis caligine. Mundum reple dulcedine.

 

CRISTINA ANTONINI organista, pianista, compositrice
Si è perfezionata alle Accademie di Siena, Haarlem, Pistoia e a Roma (G. Agosti, A. Heiller, L. F. Tagliavini, M. Chapuis, A. Cozza, A. Esposito, W. Dalla Vecchia. Già insegnante ai Conservatori di Rovigo e Vicenza, è stata promotrice di iniziative, Seminari, Convegni per la conoscenza del Canto sacro delle Chiese e religioni. Nei concerti d’organo ha dimostrato particolare interesse per le opere moderne.
Ha composto brani spirituali per l’organo della Verna, Vallombrosa, Notre Dame, Paray-le-Monial ecc. A Padova ha collaborato con il teologo L. Sartori accostando la propria musica alla Parola (“Itinerario di Teresa di Lisieux, “Cinque impressioni sulla Fede” ecc. ). Ha composto la parte sonora in Duo con G. Facchin di “La vita vincerà” (Ed. Veneta) . Ha realizzato diversi Drammi sacri come regista e compositrice di liriche e temi musicali (“Signum in montibus-Tibhirine” (Cortona-Padova DVD Angelicum). E’ stata la Prima interprete dei lavori organistici di Bernardino Rizzi, eseguiti in vari Paesi europei. 

GIULIA PATTARO soprano
Il soprano Giulia Pattaro si è diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio di Rovigo e si è specializzata in musica rinascimentale e barocca al conservatorio di Vicenza. Ha seguito Seminari con Luciana Serra, Erik Battaglia e masterclass con William Matteuzzi, Sonia Gazarian, Gabriele Lechner, Sara Mingardo, Alessandra Althoff. Ha studiato alla Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo con Edda Moser e all’Accademie di Palazzo Ricci a Montepulciano con Edith Mathias, ecc. Ha interpretato diversi ruoli da solista nel campo del melodramma in importanti teatri e in repertori di musica da camera (Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, al Malibran di Venezia, Teatro Verdi a Padova, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Greco di Palazzolo Acreide, Teatro Masini di Faenza, Teatro Olimpico di Vicenza ecc.

EDDY MANFROI tenore
Laureato in Ingegneria Civile all’Università di Trento, si accosta al Canto partecipando alle attività della Corale Zumellese. Segue poi le lezioni di tecnica vocale alla Scuola di Musica Zumellese e successivamente al Conservatorio di Castelfranco nella Classe di Canto di Cristina Mantese. Con un approccio filosofico si addentra nello studio della Teologia conseguendo la laurea triennale a Trento nel 2014 e il Baccellierato a Padova con tesi sul rapporto tra Musica e Spiritualità; ed è questo interesse e studio che esprime nell’interpretazione dei Canti Sacri.

MIGUEL SOMMAGGIO basso
Imprenditore artigiano, Ingegnere meccanico, vive e lavora in Val Liona (VI). Inizia gli studi del Canto come componente del “Coro Polifonico Basso Vicentino”. Studia e si diploma in Canto artistico al Cons. di Vicenza con i M° Monici, Mantese, Santicchi, Tandura. Partecipa con ruoli solistici a vari Spettacoli: Traviata, Tosca, Rigoletto ecc. Segue poi i Corsi del “Progetto Bach” con il M° Radulescu. Collabora come solista con importanti formazioni corali: Schola S. Rocco, Cantori di Santomio, Cappella di Monte Berico, Scuola Gregoriana di Venezia. I Polifonici Vicentini.